Da venerdì 4 a domenica 6 novembre
sarà possibile visitare “Immagini e luoghi della Grande Guerra”
mostra sponsorizzata dal Coro “La Baita” di Piossasco, presso il Teatro Bossatis, via Ponsati 6.
- Venerdì ore 20,30 inaugurazione;
- Alle ore 21,30 Concerto del Coro “La Baita”
La mostra realizzata a cura di Franco Mottura è composta da oltre 100 tavole ed è strutturata in tre sezioni ovvero:
o La Prima sezione illustra, con l’ausilio di idoneo supporto cartografico i più importanti avvenimenti storici, dall’episodio di Sarajevo all’armistizio, passando attraverso il piano strategico militare, le battaglie dell’Isonzo, quelle sul fronte alpino e le battaglie sul Piave. Con l’ausilio di una ricca documentazione fotografica è illustrata la “vita” nelle trincee: le condizioni igieniche, le malattie, l’abbigliamento, la guerra di mine, la guerra chimica, la religione, la cucina, ecc… Una carta schematica di grandi dimensioni (mt. 3,00 x 2,00) evidenzia le principali operazioni militari sul fronte di guerra italiano, dal Passo dello Stelvio a Trieste. Obiettivo di tale sezione è quello di ricordare avvenimenti ed episodi, contestualizzandoli nelle aree geografiche in cui si sono svolti, nonché quello di favorire una riflessione sulle sofferenze dei soldati
o La Seconda sezione illustra, attraverso schede storiche ed un ricco apparato fotografico, quarantacinque luoghi-simbolo della Grande Guerra, oggi. Le schede (una per ciascun sito) sono presentate seguendo l’ordine geografico: il Fronte Isontino, il Fronte Dolomitico, il Fronte Trentino-Altopiani, il Fronte Grappa-Piave. Obiettivo di tale sezione è quello di indurre nel visitatore il desiderio di recarsi personalmente, oggi, in quei luoghi; la voglia di camminare nelle trincee, di entrare nelle fortificazioni, nelle opere in caverna, nelle cannoniere; la curiosità di apprendere qualcosa di più percorrendo itinerari valorizzati e restaurati nei Musei all’aperto della Grande Guerra e nei Sacrari militari.
o La Terza sezione è dedicata ai caduti e ai soldati delle nostre terre. Una prima parte ricorda i soldati di Volvera chiamati al fronte e soprattutto coloro che dal fronte non sono tornati. Sono esposte cartoline di Volvera nei primi due decenni del Novecento, le fotografie dei soldati, del monumento ai caduti, del Parco della Rimembranza; sono fornite notizie relative ai caduti volveresei. La seconda parte è un omaggio agli altri 8 comuni appartenenti al Feudo dei Nove Merli: Airasca, Candiolo, Castagnole, None, Piobesi, Piossasco, Scalenghe, Virle. Una tavola per ciascun comune illustra i monumenti, le lapidi commemorative con i nomi di tutti i caduti e i Parchi della Rimembranza.