Attualmente risulta interessata dall’infestazione da Ifantria americana un’ampia porzione sud del territorio della Città Metropolitana.
Si condividono alcune indicazioni utili a seguito di quanto comunicato dall’Istituto per le piante da legno e l’ambiente (IPLA).
Le infestazioni da Ifantria americana che avvengono sulle piante situate in aperta campagna difficilmente sono oggetto di interventi di contenimento. Al contrario, quando avvengono su piante situate in parchi e giardini pubblici o privati, risulta necessario intervenire per combatterne efficacemente l’invasione.
Per quanto riguarda eventuali trattamenti insetticidi, l’Ifantria americana è efficacemente controllata da formulati a base di Bacillus thuringiensis ssp. kurstaki, sostanza attiva di origine biologica innocua per l’uomo e per gli animali, per cui particolarmente adatta all’impiego e reperibile in commercio. I trattamenti devono essere effettuati quando le larve sono ancora piccole (prima e seconda età ), nelle ore serali ed in assenza di previsione di piogge e bagnando in maniera uniforme tuttala chioma, in modo particolare sulle parti più esterne (sono quelle preferite dalle larve). Avendo una bassa persistenza (4-10 giorni) si può effettuare una seconda distribuzione del prodotto, attenendosi comunque alle indicazioni riportate in etichetta.
Per quanto riguarda le tecniche efficaci nel ridurre il livello di infestazione senza dover ricorrere all’impiego di sostanze chimiche si elencano:-  asportazione e distruzione dei nidi del lepidottero man mano che questi si sviluppano sulla chioma, al fine di eliminare le giovani larve che vivono in forma gregaria all’interno dei nidi stessi (è bene intervenire quando questi sono ancora composti da solo 3-5 foglie raggruppate);- posizionamento di fasce di paglia o di strisce di cartone ondulato attorno al tronco degli alberi infestati, dove l’insetto si andrà ad incrisalidare; occorrerà poi eliminare queste fasce trappola per distruggere le crisalidi prima dello sfarfallamento degli adulti.
Le larve di Ifantria americana non sono dotate di peli urticanti risultando quindi innocue per le persone e gli animali domestici.
https://www.comune.volvera.to.it/2024/08/segnalazione-bruchi-di-hyphantria-cunea-ifantria-americana/